Il 17° Premio Siebenpfeiffer della Fondazione Siebenpfeiffer (Homburg/Saar) va a Jan Lorenzen e Sophia Maier. Il premio di 10.000 euro viene quindi assegnato a due giornalisti. La giuria, presieduta dal Direttore Generale della SR Martin Grasmück, ha anche deciso di assegnare un premio speciale.
Ancora una volta, gli attuali sviluppi politici in Germania hanno influenzato la selezione del vincitore del premio. In considerazione delle crescenti tendenze populiste e radicali di destra, la scelta è caduta su giornalisti che utilizzano il loro lavoro per far luce sui meccanismi di radicalizzazione politica e quindi prendere posizione contro la minaccia alla democrazia.
Il documentario ARD di Jan Lorenzen "Wir waren in der AfD - Aussteiger berichten" (MDR/rbb/BR), che da allora è stato trasmesso più volte, fornisce spunti inquietanti sui meccanismi interni del partito, che sta celebrando successi elettorali spaventosi non solo negli Stati della Germania orientale.
Anche Sophia Maier si è occupata dello stesso argomento. La giornalista investigativa è andata sotto copertura per la sua produzione "La nostra democrazia è in pericolo?". (RTL), la giornalista investigativa si è infiltrata nelle reti di attivisti di estrema destra. Ha subito campagne di odio e minacce di morte.
Il premio speciale aggiuntivo di 1.000 euro va a Simone Wagenhaus. Ha creato la serie "L'alba della democrazia" per la "Frankfurter Neue Presse". In una serie di 57 episodi pubblicati settimanalmente, descrive il contesto e il percorso degli inizi del parlamentarismo in occasione del 175° anniversario della "Rivoluzione di Marzo" e dell'Assemblea Nazionale costituente nella Chiesa di San Paolo a Francoforte.
"Purtroppo, bisogna dire che è più importante che mai onorare il lavoro giornalistico che fornisce informazioni basate sui fatti e coraggiose", ha detto il Direttore Generale della SR Martin Grasmück sulla selezione dei vincitori del premio. "Il lavoro di Sophia Maier e Jan Lorenzen sulla radicalizzazione politica e, in particolare, sull'ascesa dell'estremismo di destra in Germania ne è una testimonianza degna di essere premiata. Così facendo, stanno anche dando un contributo prezioso per preservare l'ordine di base libero e democratico in Germania - proprio nello spirito di Philipp Jakob Siebenpfeiffer, campione della libertà e della democrazia e omonimo della Fondazione. Le nostre più sentite congratulazioni a Sophia Maier, Jan Lorenzen e Simone Wagenhaus!".
L'Amministratore distrettuale Dott. Theophil Gallo, Presidente della Fondazione Siebenpfeiffer, conferma l'importanza di tale impegno e del premio appropriato: "I divisori che si stanno muovendo in Germania, a sinistra il BSW, a destra l'AfD, che usano la disinformazione, le bugie e l'odio per turbare e incitare le persone, che vogliono banalizzare le attuali azioni disumane della Russia, forse anche controllate da lì, devono essere urgentemente smascherati, perché alla fine vogliono svendere la nostra democrazia, la nostra libertà e tutte le conquiste, compresa la pace che abbiamo avuto in Europa per oltre 70 anni"."
Il 17° Premio Siebenpfeiffer sarà consegnato domenica 16 marzo 2025, dalle ore 11.00, nell'Ala Parlamentare del Forum di Homburg.
Il Premio Siebenpfeiffer è stato assegnato per la prima volta nel 1987. Tra i vincitori precedenti figurano Franz Alt, Ralph Giordano, Heribert Prantl, Peter Scholl-Latour, Reporter Senza Frontiere, Günther Wallraff, Glenn Greenwald e Can Dündar. Il premio 2022 è stato assegnato a giornalisti di Ucraina, Russia e Bielorussia.